FreeBSD
Si tratta di un sistema operativo completamente aperto e libero per usi sia personali che professionali, in costante evoluzione e supportato volontariamente da migliaia di sviluppatori e di utilizzatori in tutto il mondo.
Insieme ad esso vengono forniti tutti i sorgenti, liberamente modificabili ed adattabili ad esigenze particolari. I sorgenti possono essere sfruttati anche in applicazioni commerciali, senza alcun obbligo di redistribuzione del proprio codice sorgente. Sono comunque già disponibili innumerevoli strumenti ed applicazioni, sia per l’ambito server che per quello desktop.
Insieme a FreeBSD viene fornito anche X.org, un’implementazione di X Window altrettanto gratuita e completa di sorgenti. X Window è un ambiente grafico di lavoro potente ed estremamente configurabile, a cui si possono abbinare pacchetti desktop quali KDE o Gnome, personalizzandolo a seconda dei propri gusti.
In alcuni paesi FreeBSD è talmente affermato da avere giustificato la realizzazione di versioni nazionalizzate; in Giappone e in Germania, per esempio. Una ricerca condotta nel 1999 tramite interrogazioni automatiche di un’alta percentuale dei sistemi collegati all’Internet europea e al dominio EDU americano, ha mostrato che è fra le varianti di Unix più diffuse e la più diffusa in assoluto in alcune nazioni (ad esempio in Russia). Nel luglio 2004 Netcraft ha pubblicato un articolo basato sulla propria nota Web Server Survey che mostra come FreeBSD sia sempre più diffuso come piattaforma per Web serving, con quasi 2.5 milioni di siti attivi.
Il parco installazioni a livello mondiale è dell’ordine di grandezza dei dieci milioni, secondo stime recenti, anche se ovviamente non è facile stabilirlo con certezza visto che si tratta di un sistema operativo gratuito e disponibile attraverso svariati canali.